Il Task TR1 si focalizza sulla sicurezza e sulla riqualificazione del territorio.

Il Task affronta in modo interdisciplinare e integrato i problemi della mitigazione dei rischi idrogeologici, della riduzione della vulnerabilità sismica del costruito, dell’eliminazione dell’inquinamento delle acque e del terreno e dell’uso razionale delle risorse idriche (TR1.1). La ricerca punta a rendere più efficienti e resilienti le infrastrutture e i sistemi territoriali in aree a rischio, e intende contribuire, anche attraverso l’innovazione tecnologica, a ridurre le perdite delle reti di acqua potabile e a rendere più efficace la depurazione delle acque reflue scaricate nelle acque marine e interne.

Ulteriore obiettivo è definire approcci integrati per una razionale riqualificazione degli insediamenti urbani e produttivi seguendo un approccio capace di coniugare in modo contestualizzato gli aspetti tecnico-progettuali con quelli realizzativi, socio-economici, storico-culturali e identitari (TR1.2).

Per entrambe questi obiettivi tecniche di analisi, rilievo, monitoraggio e mappatura del territorio e del costruito costituiscono la base di conoscenza fondamentale per lo studio e la definizione di strategie di intervento ai vari livelli di scala. Il ciclo di gestione dei disastri introdotto dalle Nazioni Unite funge da schema concettuale di riferimento per collegare e interpretare le varie azioni come parti concorrenti del un processo continuo di gestione e governance finalizzato allo sviluppo sostenibile. Questo attraverso la riduzione dei rischi, il miglioramento della resilienza e della qualità della vita, la tutela ambientale, la corretta gestione delle risorse, la valorizzazione dei valori paesaggistici, naturalistici, storico-culturali e identitari del territorio.

 

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